Beppe Grillo: “Dopo la Lega colpiranno noi e Idv”

Beppe Grillo

ROMA – Le inchieste sulla Lega? Un complotto. La teoria non la sostiene solo Umberto Bossi, ora l’ex leader leghista ha chi solidarizza con lui. E’ Beppe Grillo: “Dopo la Lega toccherà a Di Pietro e poi a noi”. Grillo sostiene che chi fa opposizione a Monti si ritrova triturato, ecco perchè dopo la Lega prefigura novità anche per Idv e Movimento 5 Stelle. Intervenuto a Napoli, Grillo se l’è presa con tutti. Contro Monti “che è spietato come un contabile” e contro le banche che “lucrano sul debito pubblico e stanno facendo fallire le piccole e medie imprese”. Contro Casini “Azzurro Caltagirone, l’Anthony Perkins delle vecchie mignotte, che commentando lo scandalo della Lega ha affermato che ‘bisogna essere sinceri’… lui, Casini, che con Cuffaro indagato per mafia disse che se lo avessero arrestato si sarebbe dimesso, eppoi quando lo hanno arrestato davvero ha detto che bisogna apprezzare Cuffaro per il coraggio con cui aveva affrontato la Giustizia… Casini vaffanculo!”. Contro Vendola e le sue metafore che ne fanno “il più grande supercazzolaro d’Europa”.

Grillo ha parlato di “rivolta fiscale”. “Voglio sapere prima, dove vanno a finire le mie tasse. Attraverso i bilanci partecipati. Altrimenti io le mie tasse non te le voglio più dare. Noi del Movimento i rimborsi non li abbiamo presi. Li abbiamo ridati indietro. I nostri consiglieri regionali si accontentano di 2500 euro di stipendio. Se alla politica togli i soldi e le carriere, restituendo i rimborsi e limitando i mandati, la malapolitica finisce e la politica diventa entusiasmo”.

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Elisa D'Alto