
Beppe Grillo dedica sonetto in romanesco a Virginia Raggi: "Annamosene, Roma non ti merita"
Beppe Grillo dalle pagine del suo blog dedica un sonetto in romanesco (di Franco Ferrari) a Virginia Raggi.
“A Virgรฌ – รจ l’inizio del sonetto citato da Beppe Grillo – pijia na valigia, tu fijio, tu marito, famme un fischio, che se n’annamo via da sta gente de fogna”.
“Chi te critica quร , chi te critica lร …Se chiama Virginia, mica รจ la Madonna der Divino Amore! Quella, dice, che fร li miracoli”.
“Pรฉ questo ve dico che l’onesti dovrebbero pijร e valige, e, annassene, abbandonร sta cittร bella e zoccola. Si vincheno li vecchi partiti, sรจte fottuti.
Nun se farร piรน gnente, e, si se farร quarcosa sarร pรฉ volere de la magistratura. Ma voi, godete a sputร in faccia a na sindaca pulita, e testarda, una che le cose le fa. Pensatece , c’avete undici mesi de tempo.
O volete Roma, o sรจte morti, che Roma, quell’artri, se la magneno”.ย
Zevi: “Se io fossi Virginia Raggi sarei preoccupata e offesa dal sonetto”
Se io fossi Virginia Raggi sarei preoccupata e offesa dal sonetto – che poi sonetto non รจ, ma vaglielo a spiegare – delirante pubblicato sul sito di Beppe Grillo.
Da cittadino romano, sono semplicemente offeso e indignato di essere trattato cosรฌ. Grillo, Roma ha giร tanti problemi.
Non ti ci mettere anche tu con cose che non fanno neanche ridere!”.
Lo scrive sui suoi profili social Tobia Zevi, presidente dell’Osservatorio ‘Roma! Puoi dirlo forte’. (Fonte: Ansa).
