ROMA – “Beppe Grillo รจ il vero sconfitto delle primarie del centrosinistra”. Luca Ricolfi lo dichiara in un’intervista a ItaliaOggi, dove spiega come il successo di Matteo Renzi dimostri che “anche in Italia esiste un partito in grado di far partecipare i suoi elettori al processo decisionale“. L’unico vero sconfitto di queste primarie, che vedono Renzi e Pier Luigi Bersani sfidarsi al ballottaggio, รจ Grillo. Il Pd, secondo Ricolfi, si รจ dimostrato “un’alternativa all’idolatria della rete“.
Ricolfi spiega a ItaliaOggi i motivi dell’affermazione di Renzi a queste primarie, che hanno visto Nichi Vendola, Laura Puppato e Bruno Tabacci uscire dalla corsa a candidato premier. In primis Renzi rappresenta “la sinistra liberale”, per questo ha vinto nelle regioni considerate “rosse”:
“Nelle regioni rosse c’รจ da tempo una forte domanda di cambiamento. Giร manifestatasi negli anni scorsi con i successi elettorali della Lega e di Grillo. Adesso, quegli elettori hanno trovato un tipo di uomo politico molto piรน affine al loro background culturale. Per un elettore di sinistra di quelle regioni, toccato da una domanda di cambiamento, รจ molto piรน naturale votare Renzi che non Bossi, o Grillo, o Maroni. Renzi ha semplicemente riempito un vuoto che c’era”.
Poi Ricolfi spiega la sconfitta di Grillo:
“Le primarie mostrano che c’รจ una alternativa. Su questo, l’analisi dei dirigenti Pd รจ corretta: anche in Italia esiste un partito a tutti gli effetti, in grado di far partecipare i suoi elettori a processi decisionali. E’ una alternativa alla idolatria della rete. Se questo sistema funzionasse anche col Pdl, sarebbe un doppio colpo a Grillo”.
