CONEGLIANO (TREVISO) – A Conegliano Beppe Grillo ha fatto show. Prima ha attaccato il presidente del consiglio ”Rigor Monti” e’ ”un contabile fighetta che esce dalla Bocconi e per il quale la somma di 1+1 e’ l’unica cosa che importa, anche se intanto lo stato sociale viene distrutto”.
”Fa il lavoro sporco – ha aggiunto – con l’aria di un gentleman che non tromba dal 1952”. Ad ascoltare il comizio di Beppe Grillo, nella centrale Piazza Cima, sono state almeno 5 mila persone. Grillo era giunto nella citta’ trevigiana per presentare la lista che partecipera’ alle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 maggio.
Poi ha aggiunto: ‘Anche i poliziotti sono cittadini che prendono 1.200 euro al mese e che hanno i coglioni pieni di dover dare bastonate alla gente”, ha detto parlando degli scontri fra cittadini e polizia, registrati anche di recente ”in occasione delle trasferte di alcuni ministri”. ”Non vogliamo cambiare la politica ma la societa’ – ha aggiunto – anche perche’ i politici sono morti, e nessuno ha il coraggio di fare come me, di venire in mezzo alla gente senza scorta, preferendo casomai chiudersi nelle sale convegni degli alberghi circondati da agenti in tenuta antisommossa”.
I controlli della Guardia di Finanza ”cercano di instillare l’odio sociale”. ha detto Grillo. Pagare le tasse e’ giusto, ha proseguito, ”ma io voglio la destinazione d’uso di quelle che io verso, voglio sapere esattamente a cosa serviranno”. Ad ogni tappa con il camper di Beppe Grillo ”le persone che vengono agli incontri raddoppiano”, ha detto lo stesso leader del Movimento 5 stelle durante il comizio tenuto oggi a Conegliano. ”Ad esse pero’ vanno aggiunti gli 80 mila contatti su Facebook – ha aggiunto – i quali, se moltiplicati per i 50 ‘amici’ che mediamente ogni iscritto ha nel social forum, si arriva a 40 milioni di italiani che seguono il primo movimento di cittadini in ambito nazionale, da distinguere da un partito, nonostante il sistema dei media e in particolare delle televisioni sia contro”.
Rispondendo a chi contesta ai ‘grillini’ l’assenza di programmi, il fondatore del movimento ha sostenuto una posizione esattamente contraria. Estraendo un i-pad, infatti, ha enumerato alcune voci dei progetti politici. ”Pochi punti – ha spiegato – perche’ i programmi di 120 pagine sono solo specchietti che nessuno legge”. ù
Fra le proposte, la prima riguarda l’introduzione della ”class action” quale strumento di tutela ordinario dei consumatori. In campo finanziario Grillo ha parlato dell”’abolizione delle scatole cinesi in borsa” e del divieto di assumere cariche multiple nei board delle societa’ quotate. Quindi di rendere illegale l’incrocio di ruoli direttivi in societa’ finanziarie e imprenditoriali e di porre un tetto agli stipendi del management delle sigle nel listino di Piazza Affari.
