TORINO – I “pm sono cittadini come gli altri” per questo “se sbagliano รจ giusto che paghino”. Con queste parole Silvio Berlusconi รจ tornato a parlare della riforma della giustizia.
Intervenendo telefonicamente a una convention del Pdl a Torino, il premier ha spiegato: “L’autonomia dell’azione penale secondo la legge significa solo che anche i pm sono cittadini come gli altri e devono rispettare le norme e le prioritร che sono indicate dal Parlamento”.
E sempre parlando della riforma della giustizia, ha aggiunto: “La responsabilitร civile dei magistrati se sbagliano รจ quella che devono pagare, perchรฉ questo รจ il minimo richiesto in uno stato di diritto”, e inoltre “le carriere separate di giudici e magistrati esistono in tutto il mondo, sono la regola. Quindi non c’รจ nulla in questa riforma che possa far gridare allo scandalo o suscitare indignazione”.
Poi Berlusconi ha detto che la scelta di affrontare la riforma adesso รจ un “atto di eroismo”: “Tutte le persone sagge e con la testa sulle spalle mi hanno detto: non presentare adesso la riforma della giustizia perchรฉ altrimenti chissร cosa ti fanno. Io invece, avendo ritenuto di aver raggiunto una maggioranza in grado di farla, ho detto: non mi importa niente. Sono coraggioso e temerario, forse anche un po’ eroico e matto, e ho detto: variamo subito questa importante riforma. E cosรฌ abbiamo fatto nel Consiglio dei ministri straordinario di giovedรฌ”.
Berlusconi ha ribadito che la riforma della giustizia “non รจ una forzatura” ma un impegno ad adeguare l’Italia a quanto avviene in altre parti del mondo.
