ROMA – ”Io penso che Berlusconi prima se ne va, meglio รจ”. Lo ha detto il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, durante la puntata di ”In onda” che sarร trasmessa stasera su La7. ”Auguro a Berlusconi – ha aggiunto – di essere ultracentenario in termini personali, ma non politici.ย Il governo aumenta il numero dei sottosegretari perchรฉ Berlusconi ha bisogno di dare posti per stare in piedi”.
Sul Terzo Polo, Casini ha detto: ”Se fosse un’imitazione degli altri due, dovremmo chiuderlo subito. Se nascesse con un padrone, sarebbe un’anatra zoppa”. ”Questo polo – ha aggiunto – nasce per pacificare l’Italia che a forza di contrapposizioni tra berlusconiani e antiberlusconiani va a fondo”.
“Ora tutti ruotano attorno a noi. Quando tre anni fa siamo giunti in Parlamento, la gente pensava che saremmo naufragati di lรฌ a poco”, ha aggiunto il leader dell’Udc. ”Chi si illudeva di essere autosufficiente ha sbagliato”. ”Commette un errore – ha concluso – chi pensa di governare contro Berlusconi, come chi affida le proprie speranze messianiche in Berlusconi”.
“Con Fini abbiamo tantissime cose in comune. La pensiamo diversamente perรฒ, su alcune questioni di coscienza come il biotestamento. Ma sul 90% degli argomenti siamo uniti”. Secondo Casini, Fini andava bene al Pdl ma quando ha rotto con Berlusconi ”รจ stato cacciato a calci nel sedere perchรฉ lรฌ non si tollera il dissenso”.ย “Fini รจ assolutamente corretto. Lo vedremo nella gestione del conflitto di attribuzione’‘.
Entrando nella querelle sulla scuola pubblica scatenata una settimana fa dallo stesso premier Berlusconi, Casini ha detto: ”Ritengo che la scuola pubblica sia straordinaria e da cattolico difendo la competitivitร tra la scuola pubblica e quella libera”.
Infine, una battuta sul baciamano fatto da Berlusconi a Gheddafi: ”Non mi รจ passato nemmeno per l’anticamera del cervello mai di baciare la mano a Gheddafi. Io – ha aggiunto Casini- ho anche votato contro il trattato Italia-Libia”.