ROMA – “Abbiate le palle di mettere Berlusconi in galera”. Daniela Santanchè, il giorno successivo alla condanna di Silvio Berlusconi per frode fiscale è un fiume in piena. “Auspico – le sue parole – che il presidente Berlusconi ancora una volta non sia lui a risolvere i problemi della ‘ingiustizia’ e di chi sta più in alto di lui: l’avete condannato? Pensate che la sentenza sia giusta e non politica? Abbiate le palle di mettere Berlusconi in galera”
Ospite a Omnibus su La7 Santanché aggiunge: ”Credo che Berlusconi debba presentarsi davanti al carcere, basta con questa ipocrisia, io non voglio stare nell’ipocrisia, non è vero che gli ultra settantenni non vanno in galera, oggi ce ne sono alcune centinaia in Italia in questo momento”.
”Mi auguro- aggiunge – in questa vergogna di essere italiana, che Berlusconi non risolva anche questa ipocrisia. Quali servizi sociali, quali arresti domiciliari…”.
Su Marina Berlusconi al posto del padre come leader del partito Santanché è invece favorevole: “Sarei contenta che per questo giro ci fosse ancora il presidente Berlusconi, poi dopo… Marina mi va benissimo. Non solo perché è una donna – spiega – e questo paese ha bisogno di più donne, perché hanno il coraggio di parlare come mangiano e poi sarei entusiasta dell’idea di una donna con le capacità di Marina”.