Dopo l’intervista a Le Figaro, la conferma in sede di vertice tra i due primi ministri: la linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione verrà realizzata nei tempi previsti.
Ad avere qualche dubbio negli ultimi due anni sono stati soprattutto i francesi, c’erano infatti timori che i vari governi italiani non fossero in grado di superare il no-tav, trincea nella quale si erano barricati molti Comuni delle zone interessate. Berlusconi ha spiegato a Sarkozy che l’Italia neanche per un momento pensa di rinunciare all’opera ferroviaria e agli stanziamenti europei.
Sul campo resta quindi solo la questione del tracciato definitivo ma, dopo che il premier ci ha “messo la faccia”, non restano molti margini nè molto tempo per ulteriori trattative.