Un nuovo attacco alla Costituzione: “Fare leggi tenendo conto della Costituzione รจ un inferno”. Queste parole di Berlusconi, pronunciate all’assemblea di Confartigianato, hanno scatenato le reazioni dell’opposizione.
Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani: “A Berlusconi dico: tu hai giurato su Costituzione, se non ti piace vai a casa. La realtร รจ che Berlusconi fa sempre cosรฌ quando deve deviare l’attenzione da ciรฒ che lo preoccupa di piรน: in questo momento con la manovra chiude con il tempo delle favole e questo a lui pesa perchรฉ questa nota Apicella non gliel’ha data”.
“Oggi Silvio Berlusconi รจ arrivato a contestare addirittura la nostra ‘architettura costituzionale’. E’ il piรน radicale attacco alla nostra Carta che sia mai stato pronunciato da un uomo di governo dal ’48 a oggi”. Lo afferma il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che sottolinea come “Berlusconi non contesta una o piรน norme della nostra Costituzione. Non sostiene che essa sia da aggiornare in alcune sue parti”. “Oggi – osserva Zanda – ha fatto sapere al Paese che a lui non va bene l’intera architettura costituzionale. Torno a ripetere: fino a quando l’Italia dovrร sopportare l’eversione al governo?”.
Secondo Antonio Di Pietro, Idv:ย “Berlusconi, affermando che le regole della Costituzione sono un impedimento a governare, รจ in linea con il suo personaggio e le sue idee. Infatti, solo nei modelli fascisti si puรฒ fare a meno delle regole costituzionali e del Parlamento”.
Anche per Massimo Donadi, Idv: “Questo attacco senza precedenti alla Costituzione italiana รจ da un lato la conferma dell’animo profondamente e intimamente antidemocratico e anticostituzionale di Berlusconi, perenne aspirante dittatore da repubblichina delle banane e dall’altro lato รจ sintomo della frustrazione del presidente del Consiglio per la sua ennesima esperienza di governo che si avvia, come le altre, a chiudersi in un fallimentare grigiore”.
Secondo Luigi De Magistris, sempre dell’Idv: “”Berlusconi pensa di essere tutti i giorni ai bordi del Mekong e vuole la guerra civile. Come spiegare le sue affermazioni contro la magistratura, i media e gli organi di garanzia costituzionale se non come il tentativo di destabilizzare il Paese per meglio tiranneggiarlo? La Costituzione non รจ un arnese vecchio di cui disfarsi nรฉ il frutto di un accordo catto-comunista, ma la base della nostra Repubblica nata dal sangue della liberazione. Di fronte alle parole che quotidianamente dispensa e che si fanno sempre piรน violente, ogni forma di dialogo รจ impossibile e vana, perchรฉ servirebbe solo a favorire il suo golpismo. Se la democrazia gli fa paura e orrore, perchรฉ non raggiunge in Libia l’amico Gheddafi?”.
Pino Sgobio del Pdci- federazione della sinistra, commenta: “L’inferno vero รจ il suo governo autoritario. Il premier la smetta di attaccare la Costituzione e le sue regole. Un siffatto personaggio che usa un siffatto linguaggio non รจ degno di ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio”, mentre per Gennaro Migliore di Sinistra Ecologia e Libertร : “Berlusconi รจ divorato dall’odio per la democrazia. Odia tutti quelli che non lo riveriscono. Odia la legge uguale per tutti. Odia e sta minacciando la nostra libertร ”.
