ROMA – Una parte dei soldi che Silvio Berlusconi versò a Marcello Dell’Utri sarebbero finiti a Santo Domingo: scrivono Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera e Salvo Palazzolo su Repubblica che 11 milioni di euro sarebbero stati trasferiti su un conto di Santo Domingo intestato a Dell’Utri. Dell’Utri è indagato a Palermo per estorsione nei confronti di Berlusconi.
Quegli 11 milioni farebbero parte di una tranche di 15 milioni che Berlusconi, spiega Bianconi, avrebbe dato a Dell’Utri per comprare una villa a Torno, sul Lago di Como. Per quella villa Berlusconi avrebbe pagato in totale 21 milioni: di questi, prosegue Bianconi, 15 milioni sarebbero stati versati in contanti (tramite bonifici) e il resto sarebbe andato alle banche per estinguere mutui. Evidentemente, ipotizza Bianconi, il senatore del Pdl aveva contratto debiti con alcuni di questi istituti.
I 21 milioni per la villa, ricorda Bianconi, sono stati gli unici (su un totale di 40 milioni circa versati in totale da Berlusconi a Dell’Utri) con una “giustificazione formale”. Gli altri furono catalogati come “prestiti infruttiferi”.
Palazzolo aggiunge nuovi particolari alla vicenda: probabilmente, scrive il giornalista di Repubblica, Dell’Utri si trovava in un paese dell’America Centrale prima che la Corte di Cassazione annullasse la condanna per concorso esterno in associazione mafiosa nei confronti del senatore.
Palazzolo dice che quando alcuni giornalisti provarono a contattare Dell’Utri tramite cellulare, in quei giorni, il telefono era spento e rispondeva un operatore spagnolo. Poi Palazzolo cita anche una telefonata (intercettata) di Dell’Utri a Massimo De Caro. Della telefonata ha parlato L’Espresso: Dell’Utri avrebbe detto a De Caro “c’è un oceano di mezzo” e “parlano spagnolo“.