MILANO – Dopo quasi un mese di degenza Silvio Berlusconi lascia l’ospedale San Raffaele di Milano. La dimissione è arrivata martedì mattina, intorno alle 10.30. L’ex premier, che è stato operato al cuore il 14 giugno per la sostituzione della valvola aortica, è quindi tornato ad Arcore dove proseguirà il percorso di riabilitazione che, stando agli ultimi bollettini, procede in maniera spedita, tanto che viene dimesso prima del previsto.
“Mi sento un po’ meglio, mi aspettano due mesi di riabilitazione e poi potrò di nuovo essere utile all’Italia e agli italiani”, ha detto Silvio Berlusconi al momento delle dimissioni dall’ospedale. Ad attenderlo fuori dall’ospedale una trentina di sostenitori che al suo arrivo hanno urlato “Auguri presidente”.
Il miglioramento delle condizioni di salute gli ha anche permesso di poter tornare a occuparsi in maniera più continuativa di politica. Ad affiancarlo, in questa fase, c’è il nuovo direttorio azzurro composto da Nicolò Ghedini, Gianni Letta, Fedele Confalonieri e la primogenita Marina.
Nella giornata di lunedì Berlusconi aveva inviato ai coordinatori regionali di Forza Italia un messaggio nel quale diceva di non voler mollare né politica né partito e aveva sottolineato l’importanza dei comitati per il no al Referendum. “In bocca al lupo per la convalescenza anche a Silvio Berlusconi, che lascia l’ospedale”. Ha detto invece Matteo Renzi alla direzione Pd.