ROMA – Dimissioni di Berlusconi ed elezioni anticipate: è questa la richiesta avanzata dal segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, dopo che il Gip di Milano ha deciso di mandare il premier a giudizio immediato per la vicenda del Ruby-gate.
”Noi chiediamo le dimissioni perché è una situazione insostenibile”, ha detto Bersani, che ha rimarcato la situazione di stallo in cui versa il Paese: ”Non ci occupiamo di reati perché questo è il lavoro della magistratura né ci occupiamo di peccati perché se ne occupa la chiesa. Noi ci occupiamo dell’Italia e non vogliamo che l’Italia sia allo sbando”.
Poi il leader democratico ha aggiunto: ”Io chiedo le elezioni anticipate”. Quanto alle affermazioni del premier, secondo il quale per sciogliere le camere serva un suo parere, Bersani ironizza: ”Berlusconi è un fine costituzionalista ed essendo tale ha detto la sua. Un po’ di studio in più sulla Costituzione non gli guasterebbe”.