Elezioni? No, grazie. Berlusconi spavaldo: “Arrivo a fine legislatura”

Governo a casa? Elezioni anticipate? Quella che prima era un’ipotesi formulata da Silvio Berlusconi, adesso è un’idea respinta dallo stesso premier: ”Abbiamo la certezza di poter continuare a governare per i prossimi due anni e mezzo, visto la certezza dei numeri aumentati alla Camera”.

Il presidente del Consiglio lo ha detto pubblicamente nel corso di una telefonata alla “Comunità e Incontro” di Don Pierino Gelmini ad Amelia (Perugia).

Dopo la fiducia incassata in Parlamento il 14 dicembre, Berlusconi ritiene dunque di poter disporre di numeri che gli consentano di dormire sonni tranquilli. Forse altri deputati e senatori stanno passando dalla parte della maggioranza?

Il premier ha poi recitato il solito ruolo della vittima: ”Se c’è qualcuno che è oggetto di diffamazione quotidiana sono io. Mi hanno accusato di tutto, dalla mafia alle stragi, non c’è nulla di cui io sia stato lasciato indenne da coloro che mi calunniano”.

Nel corso del suo intervento telefonico, il premier ha anche ricordato che la stabilità dell’esecutivo ha fatto bene all’economia dell’Italia: ”Saremmo andati incontro ad una situazione molto grave per il Paese: In un momento di crisi globale non avere il Governo e introdursi in una campagna elettorale anche molto dura, avrebbe potuto attirare la speculazione internazionale”.

Published by
Alberto Francavilla