PORTO ROTONDO (OLBIA TEMPIO) – Silvio Berlusconi spera di non porre la fiducia sulla manovra, auspicando un atteggiamento responsabile da parte delle opposizioni ma anche dei partiti della maggioranza. ''Spero di no'', risponde ai cronisti che gli chiedono se intenda porre la fiducia sulla manovra.
''Mi attendo un comportamento responsabile da tutte le forze politiche''. Anche della maggioranza? ''Si', certamente si', ma la maggioranza sara' responsabile''.
Silvio Berlusconi ritiene che la manovra economica varata dal governo non ha portato ad alcun calo nel consenso verso di lui. A chi gli chiedeva, al termine di una passeggiata per Porto Rotondo, se fosse sorpreso dall'applauso ricevuto da diverse persone nella piazzetta della localita' turistica e dalle numerose richieste di foto e strette di mano, il presidente del Consiglio ha risposto: ''Quando vado in giro mi succede quasi sempre questo, segno che non c'e' stato un calo del consenso nei miei confronti, anzi… Poi ci sono i giornali che raccontano cose diverse''.
La manovra varata dal governo ritengo sia ''molto piu' tenue'' rispetto ai provvedimenti assunti da altri paesi anche molto importanti, in questa crisi globale. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, durante una passeggiata sul molo di Porto Rotondo dove e' arrivato a sorpresa insieme a due nipotini per un gelato.
''Questa manovra, ha detto il premier, ''rispetto a quanto fatto da altri paesi, che hanno aumentato l'Iva anche di 5 punti, che hanno ridotto i contributi agli enti locali, che hanno ridotto la Cassa integrazione e che hanno licenziato molti dipendenti pubblici o che hanno ridotto del 15% gli stipendi dei dipendenti pubblici, credo che questa sia una manovra molto piu' tenue per quanto riguarda l'incremento della pressione fiscale rispetto alle manovre che altri paesi, anche piu' importanti, hanno assunto in questo frangente di crisi globale''.
''E' normale che ciascuno cerchi di portare avanti le sue proposte, ma io credo che poi, una volta che chiederemo la disciplina di partito, il risultato sara' quello di avere l'unanimita'''.
''Mi fa ridere chi suggeriva la patrimoniale, perche' la patrimoniale e' un esproprio, ed e' quasi sempre ingiusto e poi la patrimoniale non va a ridurre il deficit, ma va a ridurre il debito e cioe' quanto tu prelevi dal patrimonio dei cittadini viene messo in conto debito, quindi riduce 1900 miliardi di poco e il risparmio sul deficit e' soltanto quello dei minori interessi passivi che tu paghi su quei pochi miliardi con cui, attraverso la patrimoniale, riesci a ridurre il debito pubblico''. Cosi' il premier Silvio Berlusconi, durante una passeggiata per Porto Rotondo, commenta l'ipotesi di introdurre una patrimoniale nella manovra appena varata dal governo.
''Quindi – aggiunge – anche tanti articoli che ho visto sui giornali derivano da fonti poco informate, pero' io ormai ho la pelle dura, e per farmi male devono proprio farmi i buchi''. Il Cavaliere si e' poi soffermato sull'enorme debito pubblico italiano: ''1900 miliardi sono una cosa impossibile e li abbiamo ricevuti, non li abbiamo certo fatti noi''. Un simile debito, conclude, ''ti pesa sugli interessi, sui rapporti con gli altri Paesi. Pesa su tutto''.