10.27 – PDL: SECOLO D’ITALIA, ROTTURA COLPA DI BERLUSCONI – La colpa della rottura e’ di Berlusconi che ”rompe il Pdl”. Titola cosi’ il Secolo d’Italia, il giorno dopo la scelta del premier di ‘buttare fuori’ dal partito Fini e i suoi. Ma cosi’, scrive Benedetto Della Vedova, in un editoriale intitolato ‘Ma questa e’ paura della politica’, ”non si espelle Fini dal Pdl, cosi’ si finisce per espellere dal partito la politica”. ”L’annuncio del licenziamento politico di Fini”, ”cancellato dall’enciclopedia sovietica del partito per indegnita’ e diserzione”, scrive Della Vedova, ”suggella il fallimento di un partito che, per mettere ordine nel dibattito politico interno, non trova di meglio che riesumare la disciplina del centralismo democratico” . E ora il Pdl ”rischia di suicidarsi in nome dell’unita’ ideologica e della ‘purezza’ berlusconiana”.
10.22 – GOVERNO: DONADI (IDV),BERLUSCONI RIFERISCA A CAMERE SU CRISI – “Dopo l’ufficio di presidenza del Pdl di ieri e le dichiarazioni di Cicchitto in aula di questa mattina, si è aperta di fatto una crisi di governo. Cercare di ridurre tutto a un litigio personale è un tentativo ridicolo e offensivo per il paese che invece ha bisogno di capire se una maggioranza e un governo ci sono e intorno a quale programma. Per questa ragione Berlusconi venga immediatamente alle Camere. Sarebbe un atto di intollerabile irresponsabilità lasciare il paese nell’oblio per più di un mese”. Lo afferma in una nota Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera.
10.16 – CONSIGLIO MINISTRI: RIUNIONE INIZIATA ALLE 10.10 – E’ iniziata alle 10.10, a Palazzo Chigi, la riunione del Consiglio dei ministri. La presiede il premier, Silvio Berlusconi.
10.07 – PDL: IL GIORNALE, FINI FATTO FUORI, PACE AIUTERA’ GOVERNO – La vignetta non potrebbe essere piu’ esplicita, con Berlusconi a cavallo di una bottiglia di champagne che ‘spara’ in aria il tappo-Fini. Ma anche con il titolo ‘Colpo di grazia. Fini fatto fuori da Berlusconi’, Il giornale di Vittorio Feltri ‘festeggia’ la rottura tra il Cavaliere e il presidente della Camera. E il direttore e’ sicuro: ”Un po’ di pace aiutera’ il governo a fare meglio”. ”Deo gratias – scrive Feltri nel suo editoriale – salvo contrordini, sempre possibili nel Popolo delle liberta’, Gianfranco Fini dovra’ fare le valigie e sloggiare dal partito”. Berlusconi, dopo ”discussioni e liti” ”numerose, stucchevoli e plateali” tanto da dare ”la certezza e non solo la sensazione che il Pdl fosse una gabbia di matti”, ha ora ”deciso dopo aver tentennato di far fuori Fini”. Un ”addio, non un arrivederci”. ”L’incidente politico”, aggiunge, e’ ”talmente grave da scoraggiare una visione ottimistica del futuro di Fini e dei suoi piu’ accaniti sostenitori”. Sostenitori che peraltro ”hanno gia’ anticipato che se col cuore si schiereranno accanto al loro vecchio condottiero, con la testa e col voto staranno con Berlusconi. Quindi – conclude Feltri – il governo non cadra”’.
10.00 – P.CHIGI, SU GIORNALI FANTASIE SU FRASI BERLUSCONI – ”Predomina stamane su molti quotidiani il festival delle ricostruzioni di pura, scatenata, libera fantasia. Neanche una dettagliata conferenza stampa a tarda ora e’ bastata a placare l’attribuzione di frasi virgolettate che il presidente Berlusconi nei confronti di tutti e di tutto non ha mai pronunciato”. E’ quanto scritta in una nota diffusa da Palazzo Chigi.
9.57 – GOVERNO: BERSANI, PRESIDENTE DELLA CAMERA E’ DI TUTTI – ”Il presidente della Camera e’ di tutti, anche di quelli che non lo hanno votato”. Lo ha detto Pier Luigi Bersani, segretario del Pd, intervenendo in aula sulla crisi della maggioranza. Bersani ha parlato di ”un dissidio insanabile su temi quali la democrazia e la legalita”’, temi, ha sottolineato ”che l’opposizione ha messo al centro della propria azione da tempo”.