“Sono rimasto deluso dal punto di vista umano, mi ha tradito e non me lo aspettavo. E’ stato come ricevere una coltellata, pensavo di avere un buon rapporto con lui e invece…”. Ieri sera alla tradizionale cena organizzata da Silvio Berlusconi con un gruppo di senatori c’e’ stato anche “il momento dell’amarezza”, cosi’ come lo ha definito lo stesso premier.
Il presidente del Consiglio, raccontano all’Agi alcuni senatori presenti a palazzo Grazioli, ha descritto la situazione politica attuale e il ‘braccio di ferro’ con il presidente della Camera: “Ci sto male – ha osservato – per questa storia. Lui ne ha fatto quasi una questione di gelosia con Bossi. Ma e’ proprio Fini che ad Arcore non e’ mai voluto venire e comunque in quella sede non abbiamo mai deciso nulla”, ha osservato il Cavaliere. “Io non faccio mai male a nessuno e non riesco a capire il motivo di questo astio nei miei confronti”, ha sottolineato Berlusconi sempre secondo quanto viene riferito.
Berlusconi con i senatori ha parlato di Fini, quindi, soprattutto per il ‘distacco’ dal punto di vista umano e non solo politico. “Abbiamo constato che tra di noi non c’e’ piu’ amicizia, ora vediamo se c’è lealtà da parte sua. Lealtà nei confronti del Pdl ma soprattutto degli elettori”. Silvio Berlusconi,incontrando ieri un gruppo di senatori a palazzo Grazioli, ha spiegato di voler credere nella continuazione della legislatura. Il premier ha confidato di aspettare il presidente della Camera al varco sui prossimi passaggi parlamentari: “Vedremo – ha detto ai suoi ospiti – se sarà leale in Parlamento. E’ chiaro che se qualcuno vuole assumersi la responsabilità di far cadere questo governo lo si vedrà in Parlamento e a quel punto la strada per le elezioni sarà l’unica possibile”.
Per il premier comunque “una crisi di governo dovrà verificarsi su un fatto importante” e non su questioni di basso profilo. “Io – ha confidato ai senatori – sono determinato a voler andare avanti, abbiamo la maggioranza in Parlamento. Prodi ha governato per due anni con un solo voto, noi invece abbiamo un ampio margine”. Per il Cavaliere lo scivolone di ieri alla Camera non e’ da addebitare ai finiani: “E’ incredibile come qualche volta non siamo presenti, ma ieri loro non c’entravano nulla. Mancavano tanti altri deputati”.
“Ho chiamato Bocchino l’altra sera quando doveva andare a Ballarò. Con me, devo dire, e’ stato anche un po’ insolente. Gli ho detto che non si puo’ andare in tv a fare sceneggiate coinvolgendo il partito. Tutti nel Pdl devono capire che non si puo’ sputtanare il partito”. Silvio Berlusconi ieri sera ha accolto a palazzo Grazioli alcuni senatori per la tradizionale cena di gruppo. Il premier ha raccontato di quanto sia stata difficile la mediazione affinche’ questa mattina non si arrivasse a una votazione che avrebbe spaccato ulteriormente il partito. “A volte – ha riferito il Cavaliere sempre secondo quanto viene raccontato all’Agi – mi verrebbe voglia di mollare tutto, non si puo’ passare tutta una giornata a discutere per questioni di partito. Io ho un Paese da governare e dei problemi da affrontare e francamente e’ deprimente perdere cosi’ tanto tempo per certe cose…”. Berlusconi ha poi concluso il suo ragionamento: “Io comunque non sono un irresponsabile e vado avanti. Sarà il partito ad affrontare certe cose”.