Berlusconi: “Continueremo a governare, se i finiani rispettano i patti”

Una lunga telefonata per rispondere all’affondo di Gianfranco Fini sulla Giustizia e ricordargli, tra le righe, che si può sempre tornare alle urne.

Nel pomeriggio di sabato 2 ottobre il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi interviene telefonicamente alla festa Pdl di Pietrelcina  (Benevento) e ostenta sul prosieguo della legislatura. ”Noi – ha detto il premier -rispettiamo le scelte di quelli che se ne sono andati ma chiediamo loro di non dimenticare che sono stati eletti con il Pdl e sotto l’insegna ‘Berlusconi presidente’. E’ un impegno che hanno preso con gli elettori e che sono certo non dimenticheranno e si impegneranno per realizzare il programma. Se si comporteranno cosi’ andremo avanti”.

Contro di noi, ha aggiunto Berlusconi,  sono state scagliate ”falsita” e ”coltellate alle spalle”. Sprezzante, invece, il giudizio del presidente del Consiglio sull’opposizione, accusata di non rappresentare una seria alternativa di governo e di essersi rifugiata nella “tensione”.

Quanto alla durata del governo il premier si è detto tranquillo sul fatto che, alla fine, “le divisioni verranno superate”. “Nei prossimi tre anni – ha aggiunto -ci aspetta un lavoro duro, serrato per rispondere alla nostra vocazione del governo del fare e per realizzare i 5 punti sui quali tutta la maggioranza si è ritrovata senza difficoltà in Parlamento”.

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Emiliano Condò