“Molti settori politici, della maggioranza e dell’opposizione hanno manifestato nei mesi scorsi di essere d’accordo sul ripristino dell’immunità per chi viene eletto in Parlamento, immunità incautamente cancellata nel 1993, con il risultato di consegnare alla magistratura politicizzata un potere enorme”.
Lo dice a Bruno Vespa il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi sottolineando che il paese si è trovato davanti a “un potere privo di contrappesi, che purtroppo abbiamo visto all’opera anche nelle recenti elezioni regionali, quando le toghe politicizzate hanno dettato i tempi e perfino i contenuti della campagna elettorale”.
“Il tema dell’immunità – prosegue il premier – riguarda a maggior ragione le cariche più alte dello Stato e i membri del governo. Per questo cercheremo di arrivare a una soluzione il più possibile condivisa, ma senza sottostare a veti di alcun tipo”.
