Per Feltri «la collaborazione con il Colonnello è indispensabile; quindi non ci è consentito assumere atteggiamenti ostili verso di lui che possano compromettere il “contatto”».
Di diverso avviso è Belpietro: per lui «non si tratta di fare i puri di spirito, semmai è ora di non essere troppo cinici. C’è un problema di coerenza, o, meglio ancora, un problema morale. Se Berlusconi vuole salvare capra e cavoli, ovvero la lotta al terrorismo e le ragioni politiche, inventi qualcosa, trovi una via d’uscita. L’importante e che insieme alla capra e ai cavoli salvi anche la faccia».