“Paese di merda, me ne andrei…”. I pensieri di Berlusconi: da Letta a Bossi

ROMA – Berlusconi vuole andare via dall’Italia? Secondo Amedeo La Mattina, che lo ha scritto in un retroscena pubblicato su La Stampa, il premier si sarebbe sfogato negli scorsi giorni: “Questo è un Paese di merda – si è sfogato nei giorni scorsi – e se non fosse per i miei figli avrei già venduto tutto, Mondadori, Mediaset…, e me ne sarei già andato”.

Cosa angustia così tanto Berlusconi? Come se non bastassero i processi a proprio carico e la maggioranza che appare sempre più traballante, negli ultimi giorni è arrivata un’altra preoccupazione: quella che l’inchiesta sulla cosiddetta P4 (quella che ha portato all’arresto di Luigi Bisignani e di Alfonso Papa) possa toccare anche il suo “braccio destro” Gianni Letta.

Berlusconi, scrive La Mattina, “si aspetta intercettazioni compromettenti e tante altre “rivelazioni” di Luigi Bisignani che chiamerebbero in ballo ministri e ministre. Lo considera un assedio in cui mette tutto, anche la montagna di soldi che dovrà pagare per la sentenza sulla compravendita della Mondadori”.

Proprio per questo, stando a quanto scrive La Mattina, Berlusconi avrebbe detto a Bossi “che non è il momento di porre condizioni che non possono essere esaudite”. Nel frattempo, i leghisti avrebbero ottenuto l’inasprimento delle pene contro gli immigrati e potrebbero, nelle prossime ore, ottenere un accordo con la Libia che prevede il rimpatrio dei clandestini in Africa. Per questo, prosegue La Mattina, Berlusconi non teme “colpi di testa” di Bossi e i suoi al raduno di Pontida.

L’obiettivo di Berlusconi, conclude La Mattina, sarebbe quello di passare indenne l’estate, in modo da giocarsi il tutto per tutto in eventuali elezioni del 2012.

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Alberto Francavilla