Nonostante la crisi economica «l’Italia c’è e va avanti», sostiene. E, pur se a denti stretti, Silvio Berlusconi, all’atto della firma di un’intesa sulle infrastrutture con la Regione Toscana, ammette che la «crisi economica è grave». Poi, però, mette in risalto i risultati dell’esecutivo che non ha alzato le tasse ed è riuscito a tenere in piedi il Paese. «Abbiamo saputo utilizzare le risorse disponibili anche con l’intervento dei privati», dice.
Berlusconi esprime la propria «soddisfazione» perché, nonostante la crisi economica «siamo riusciti a non aumentare nessuna imposta e a non mettere le mani nelle tasche degli italiani».
Berlusconi, durante la firma di un’intesa con la Regione Toscana sulle infrastrutture, ha ricordato che tutto questo è avvenuto «pur in presenza di emergenze straordinarie (Abruzzo, Campania, Viareggio). Abbiamo continuato con il piano di infrastrutturazione e garantito vicinanza agli italiani che hanno perso il posto di lavoro attraverso la cassa integrazione». Insomma il piano per l’infrastrutturazione del paese «non è stato rallentato».
Nelle parole del premier arrivano anche i complimenti al presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, per come, da commissario, ha saputo seguire la tragedia di Viareggio. «Complimenti al presidente Martini e all’assessore Riccardo Conti per come hanno saputo affrontare la tragedia di Viareggio – ha detto Berlusconi – mi auguro che la prossima amministrazione sia all’altezza di questa che ha dato così buoni risultati».
