Trecentomila euro al mese, non è chiaro se con la “tredicesima” oppure no: questo è quanto Silvio Berlusconi “passerà” a Veronica Lario in quanto ex moglie dopo il divorzio. Fanno tre milioni e seicentomila euro l’anno, oppure tre milioni e novecentomila. Le cifre dell’accordo raggiunto sono praticamente ufficiali, manca la soddisfazione della curiosità “maligna” se siano cifre calcolate al netto o al lordo, insomma non è dato sapere chi si accolla le tasse, se l’ex marito o l’ex moglie. In più, e non è poco, a Veronica Lario resta l’usufrutto a vita, ma non la proprietà, di Villa Macherio, la villa con parco dove la signora vive da tempo. Da definire ancora chi pagherà le spese per la gestione e la manutenzione della villa stessa.
E’ poco? E’ tanto? Dipende dai punti di vista. Per un comune mortale quasi quattro milioni di euro annui sono tanti, tanti da stare tranquilli e pure contenti. Per l’ex moglie di Berlusconi possono anche essere il “minimo”. Anzi, stando ai punti di partenza delll’iniziale contenzioso economico, poi risolto senza contrasti e quasi in amicizia, Berlusconi sembra averla spuntata anche stavolta: la cifra finale è molto più vicina alla sua proposta che alla richiesta della Lario. Tanto che è legittimo supporre che nell’accordo tra ex coniugi ci siano anche garanzie economiche per i figli. Comunque complimenti ai due che si sono risparmiati una lite inevitabilmente pubblica sui soldi. Molte e pessime sono state le cadute di stile in questa vicenda pubblico-privata, ma con stile è stata risolta la questione soldi sulla quale spesso anche le migliori coppie danno il peggio di se stesse.
