”Sicuramente è una nota molto densa con cui tutti dovranno fare i conti. Ha dei contenuti importanti”, spiega. ”Il Presidente ha espresso con chiarezza la sua preoccupazione per l’ipotesi di un indebolimento degli equilibri che hanno fatto nascere il governo Letta”. La crisi, precisa, sarebbe fatale perché ”mancherebbe una guida al Paese proprio in un momento delicato, quando si intravedono piccoli spiragli di ripresa della nostra economia. Nella nota la parte politica e molto netta, tranchant. È chiarissimo il monito alle forze politiche. Una crisi sarebbe totalmente fuori luogo ed esclusa ogni ipotesi di scioglimento”.
In più dal Quirinale è arrivata una difesa totale della magistratura: ”Il principio dell’indipendenza della magistratura non si tocca. In ogni modo e in ogni luogo va rispettata la fondamentale legge della divisione dei poteri”. ”Ci sono precisazioni che il presidente doveva fare inerenti al significato che il nostro ordinamento attribuisce alla Cassazione – aggiunge Zanda -. La nota indica i limiti e le caratteristiche dei poteri di intervento attribuiti al Capo dello stato, quindi se ci fosse una richiesta di grazia, che peraltro non è pervenuta finora, Napolitano si dice disposto ad esaminarla. Sicuramente sarà un esame rigoroso”.