Il ferro si deve battere finché è ancora caldo e dopo l’aggressione di piazza del Duomo, Silvio Berlusconi ha capito che questo è il momento giusto: mai così popolare nei sondaggi adesso è il momento di cogliere l’attimo per lanciare il tesseramento del Popolo delle Libertà nella maniera più appropriata. In questi giorni di relativa vacanza, il premier ha infatti dato il via libera a una seria di bozzetti che molto presto diventeranno manifesti sei per tre, pronti a tappezzare tutte le grandi città italiane: sulla parte sinistra del manifesto comparirà la foto del presidente del Consiglio con il volto insanguinato, a destra ci sarà lo slogan “l’amore vince sempre sull’odio”.
A gennaio, in occasione dell’entrata nel vivo del tesseramento del Pdl, le città saranno inondate dai manifesti: quale migliore rampa di lancio per una campagna elettorale come quella delle Regionali? L’icona del premier ferito è una carta troppo ghiotta per non giocarsela.
Il quotidiano britannico Telegraph scrive anche che Berlusconi non si è fatto vedere in giro dal giorno dell’incidente, e ha fatto sapere che ritornerà a farsi vedere in pubblico il 7 gennaio. Si è parlato, in proposito, anche di un’operazione di plastica per far sparire i segni dell’aggressione: una circostanza che parrebbe confermata da alcune frasi del suo portavoce, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti.