ROMA – Raccontano le cronache più recenti che alla cena con i giornalisti stranieri Silvio Berlusconi abbia offerto un menù tricolore. Dall’antipasto al dessert tutto nei colori della bandiera, e non è una novità: pare che Berlusconi, dal 1994, offra sempre questo menù ai suoi ospiti, soprattutto internazionali.
Un classico ormai, un cavallo di battaglia messo a punto sin dalla discesa in campo. E cosa prevede? L’antipasto è una classica caprese: il verde del basilico, il bianco della mozzarella, il rosso del pomodoro. Poi si passa ai primi: pennette al pesto genovese (senza aglio che Berlusconi detesta), ai quattro formaggi e al ragù. Il secondo di carne è solitamente accompagnato da flan di verdure (spinaci, broccoli e carote). Si chiude con il dessert, anche questo tricolore: palline di gelato alla fragola, con fior di latte e pistacchio (pare che questa combinazione di gusti fosse particolarmente amata dall’ex presidente americano George W. Bush)
Questo menù è stato offerto durante il G8 di Genova, ai grandi della Terra. Ma anche, raccontava il settimanale Chi, durante la cena di Natale passata in famiglia ad Arcore. Stesso identico copione durante la visita di Gheddafi, ai tempi dell’amicizia tra i due: nell’estate 2010.
Stessa sequenza di pietanze, con qualche variante, durante le cene organizzate in estate nel castello romano di Tor Crescenza. All’incontro con le deputate Pdl il premier ha offerto spiedini tricolori con mozzarella, basilico e pomodoro, e gelato nei colori della bandiera. Leggero, ma d’altra parte parliamo di luglio.
E non poteva mancare anche il menù bunga bunga: secondo le testimonianze delle ragazze pare che in più occasioni il padrone di casa offrisse pizza e gelato. Naturalmente in tono con la bandiera nazionale.