Alla manifestazione del Pdl in piazza San Giovanni prima delle elezioni regionali aveva promesso che “entro tre anni” avrebbe sconfitto il cancro. Ora Silvio Berlusconi tenta di mantenere l’improbabile promessa. E lui, che di cancro è stato operato nel 2000 (anche se ora dice che non ce n’era bisogno) potrebbe veramente far qualcosa almeno per far fare dei passi in avanti alla ricerca.
Il premier ha infatti comprato, attraverso la Fininvest, un’ampia fetta della Molecular Medicine Spa (Molmed), compagnia italiana valutata 40,6 milioni di euro che ha allo studio due nuovi farmaci antitumorali. Uno attaccherebbe i principali tipi di cancro, mentre l’altro aiuterebbe a ricostruire il sistema immunitario distrutto dalla leucemia.
Il Cavaliere è salito lo scorso dicembre al 24% dell’azienda biomedica con sede a Milano, diventandone così il primo azionista. Non solo, il ha anche messo il figlio minore, Luigi, nel consiglio di amministrazione.
Un interesse che Berlusconi ripone anche nel progetto ‘Quo Vadis’ della clinica San Raffaele del Monte Tabor di Milano, che riguarda ricerche nel campo della longevità. Per ora il Cavaliere non ha comprato nessuna azione della clinica nè finanziato l’iniziativa ma, fa osservare l’agenzia Bloomberg, il centro ricerche è l’unico che non ha ricevuto tagli ai fondi negli ultimi anni.