“Quella per i diritti civili degli omosessuali è una battaglia che in un paese davvero moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti. Da liberale, ritengo che attraverso un confronto ampio e approfondito si possa raggiungere un traguardo ragionevole di giustizia e di civiltà”.
La novità era stata anticipata dal duo Francesca Pascale-Vittorio Feltri che proprio nella giornata del gay pride, domenica, hanno annunciato il desiderio di iscriversi all’Arcigay. Va notato, però, che negli ultimi 20 anni Berlusconi si è distinto per un lungo repertorio di battute e barzellette contro i gay, spesso argomento di comizi non certo a favore dei loro diritti. Il cambio d’opinione, piuttosto tardivo, sembra più rispondere alla necessità di recuperare terreno nel gradimento degli elettori più che a un autentico sentimento. Tutto da dimostrare il gradimento della novità da parte degli elettori di centrodestra.