Berlusconi: “Le ragazze? Sull’aereo presidenziale”

Silvio Berlusconi (lapresse)

ROMA – Il 26 novembre, stando a quanto hanno ricostruito i magistrati baresi, Berlusconi pensa di portare Gianpaolo Tarantini e le sue amiche sul volo presidenziale Roma-Milano.

Tarantini chiama Berlusconi e gli passa Marysthell. P

olanco: «Può essere… Due volte non riesco a vederti? Però ti vedo, ti ho in foto davanti a me».

Berlusconi: «Ma non ci credo che sei venuta due volte solo questa sera… Non lo sapevo ma allora mi dispiace molto perché vedi io a tempo perso faccio il primo ministro (ride) e me ne succedono di tutti i colori… Comunque adesso passami Gianpaolo che vediamo che si può fare».

Tarantini: «Presidente».

Berlusconi: «Gianpaolo senti, io purtroppo devo partire per Milano perché mi è successo un guaio su là e devo essere là domattina prestissimo e poi l’aereo c’è solo stasera, quindi purtroppo ho cambiato tutti i programmi… Se tu credi di poter arrivare qui adesso che vi offro che so, un gelato…».

Tarantini: «Sennò venivamo insieme a lei a Milano».

Berlusconi: «Vuoi venire… Se volete venire insieme a Milano si può».

Tarantini: (rivolgendosi a Marysthell) «Andiamo a Milano ora, vi va? Con l’aereo con lui?» (le interlocutrici rispondono di “sì”). «Va bene, se ci da mezz’ora, il tempo di fare la valigia veniamo».

Berlusconi: «Allora se volete venire, passate di qui se credi, mangiamo un gelato». La serata si conclude evidentemente in maniera piacevole perché i commenti del giorno successivo sono molto favorevoli.

Berlusconi: «Ieri sera tutto bene?». Tarantini: «Sono rimaste contentissime, Marysthell si è fissata che vuole venire in beauty farm». Berlusconi: «C’è posto per tutti, quando vuole venire?».

Tarantini: «Le ho detto che l’avrei accompagnata io, magari quella è un po’ timida, poi io sabato mattina devo essere per forza a Bari sennò mia moglie, mi separo… Domani me la porto io insieme a Roma e così ci vediamo a Roma e decidiamo insieme… È impazzita su tutto, l’aereo, la casa, i filmati, i regali, la simpatia, le barzellette…».

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luiss_smorgana