Dal 2001 a oggi Berlusconi ha parlato in tv 10.260 minuti, piĆ¹ di una settimana di parole, tra servizi di politica, videomessaggi e comizi. Mai nessuno ha fatto tanto, nessuno dei leader dell’opposizione: se sommiamo Rutelli, Fassino, Prodi, Veltroni, Franceschini e Bersani, tutti insieme complessivamente hanno parlato solo per 3.688 minuti. Va detto che Berlusconi ĆØ premier da praticamente 10 anni, fatta eccezione per il governo Prodi 2006-2008, ovvio quindi che abbia piĆ¹ spazio rispetto a chiunque altro.
Ma il dato ĆØ comunque rilevante, basta pensare che solo nell’ultimo mese ha raddoppiato la sua media di permanenza in tv: se di solito si aggira sugli 85 minuti al mese, a gennaio ha sfiorato quota 160 minuti. Un record di tempo per difendersi dai pm sul caso Ruby. I dati li ha assemblati Vidierre e sono stati pubblicati da Repubblica.
L’impronta berlusconiana si nota anche sule scalette dei Tg nazionali: 10 anni fa gli esteri occupavano il 32% dello spazio del Tg1. Nel 2010 la quota ĆØ piĆ¹ che dimezzata, scendendo al 14%, per fare spazio alla cronaca (dal 12 al 25%) e ai servizi di intrattenimento. Stessa prassi anche sulle reti Mediaset: complessivamente i tg hanno dedicato ad arte, musica, storia, letteratura, cinema e tv quasi 15.000 minuti, mentre dieci anni fa i servizi “leggeri” occupavano 5.238 minuti.