ROMA – E’ durato ore il vertice a palazzo Grazioli tra Silvio Berlusconi e lo stato maggiore del Pdl. A via del Plebiscito oltre all’ex premier sono presenti i capigruppo di Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, i loro vice Massimo Corsaro e Gaetano Quagliariello, il portavoce del Cavaliere Paolo Bonaiuti, Niccolò Ghedini, il coordinatore del Pdl Ignazio La Russa e Angelino Alfano, segretario del partito.
Molti i temi in discussione proprio nel giorno in cui Berlusconi è stato sentito dai Pm di Palermo come testimone in merito alle indagini a carico di Marcello Dell’Utri e con molta probabilità l’argomento è stato affrontato nel corso della riunione. A tenere banco però è anche la riforma della legge elettorale. L’idea che il nuovo sistema di voto si ispiri al sistema tedesco senza le preferenze non piace agli Ex An, che ormai da tempo insistono proprio sulla necessità di reintrodurle. A trovare una mediazione tra le due anime del partito toccherà al Cavaliere che, anche in base alla nuova legge elettorale, deciderà se ufficializzare o meno la sua candidatura alla premiership.
La riunione con lo stato maggiore potrebbe essere anche l’occasione per fare il punto sul capitolo giustizia. Non è escluso infatti che il Pdl già nella capigruppo fissata per oggi pomeriggio alla Camera possa chiedere di calendarizzare il ddl sulle intercettazioni licenziato dalla commissione Giustizia di Montecitorio.