ROMA – ”I fatti gravissimi evidenziati dalle recenti inchieste giudiziarie in relazione alla gestione delle risorse pubbliche attribuite ai partiti rendono ormai improrogabile il cambiamento delle normative sulla trasparenza e i controlli dei bilanci dei partiti”. Lo scrive Pier Luigi Bersani, riferendosi ai casi di Francesco Belsito e Luigi Lusi, in una lettera a Alfano e Casini, lettera cui, poco dopo arrivano le risposte positive dei due destinatari.
”Credo che in queste ore – sostiene Bersani – possiamo condividere una forte preoccupazione. I fatti gravissimi evidenziati dalle recenti inchieste giudiziarie in relazione alla gestione delle risorse pubbliche attribuite ai partiti rendono ormai improrogabile il cambiamento delle normative che regolano la trasparenza e i controlli dei bilanci dei partiti”. Su questi temi, ricorda il segretario Pd, ”sono state depositate in Parlamento da diverse forze politiche proposte di legge che prospettano soluzioni largamente condivide. Mi pare ci siano dunque le condizioni politiche per approvare in tempi brevissimi una legge di pochi articoli che abbia una corsia di assoluta priorita”’.
Tale legge, evidenzia Bersani, ”considerate le proposte in campo e un loro possibile comune denominatore potrebbe prevedere a mio avviso: 1) L’obbligo di sottoporre i bilanci dei partiti alla verifica e alla certificazione da parte di societa’ di revisione esterne e indipendenti; 2) L’attribuzione alla Corte dei Conti del controllo dei bilanci dei partiti; 3) La pubblicazione dei bilanci dei partiti sui siti internet dei partiti stessi e sul sito istituzionale della Camera dei Deputati; 4) La riduzione a cinquemila euro della soglia oltre la quale e’ obbligatoria la dichiarazione congiunta per le erogazioni liberali ai partiti; 5) Il rafforzamento delle sanzioni, prevedendo una decurtazione dei rimborsi elettorali proporzionata alla gravita’ delle irregolarita’ riscontrate, fino a concorrenza dell’importo dei rimborsi dovuti per l’anno in corso”.
”Sono convinto che – conclude Bersani – su questi ed eventuali altri punti sia possibile costruire un ampio consenso tra le forze politiche presenti in Parlamento, rispondendo con rapidita’ ed efficacia alla forte domanda di trasparenza che sale dall’opinione pubblica e che il Presidente Napolitano ha raccolto sollecitando adeguate iniziative in sede parlamentare”.
Casini risponde. Non si fa attendere la risposta del leader dell’Udc che si dice d’accordo con il segretario del Pd: ”Caro Pier Luigi, sono totalmente d’accordo con le considerazioni che mi fai in ordine alle normative che regolano trasparenza dei bilanci dei partiti. Molti degli argomenti che mi sottoponi sono contenuti nella proposta di legge, attualmente in discussione alla Camera. Procediamo rapidamente, insieme anche ai colleghi del PdL, passando dalle parole ai fatti”.
D’accordo anche Alfano. ”Con me si sfonda una porta aperta. Infatti, proprio ieri sera durante la puntata di Porta a Porta, ho detto che mi faro’ carico di un testo sul quale lavora gia’ il PdL, che si basa su tre pilastri fondamentali: bilancio controllato e verificabile; bilancio trasparente e pubblicabile per chi volesse prenderne visione; volontaria contribuzione da parte dei cittadini a favore dei partiti tramite modelli o forme di finanziamento all’americana”.
