ROMA – Pierluigi Bersani viene dato per spacciato da Berlusconi (e non solo da lui) e fa la contromossa: “Presenterà un ddl sull’ineleggibilità“. Ma ne ha anche per il Movimento 5 Stelle: “Si prendano le loro responsabilità”. E poi assicura: “Non ci sarà un governo di concordia”, mentre auspica che vengano “fatte le riforme”. Missione impossibile quella di un governo Bersani? “Niente è impossibile”. Anche se sembra più una frase detta “pro forma” che per convinzione reale…
Berlusconi
“Se mi fischiano dormo tranquillo lo stesso, non mi offendo. Non mi vengano a parlare però di concordia quelli che 5 mesi prima delle elezioni hanno lasciato il cerino in mano ad altri sui danni che avevano provocato. E si sono messi in libertà in campagna elettorale”
“Io precario? Siamo in buona compagnia. Dica Berlsuconi se ci sono ipotesi meno precarie. Io non credo. Che ci siano delle difficoltà, una porta stretta, un passaggio difficile, io non lo nego. Lo vede chiunque. Ma se mi metto al servizio di questo passaggio non è per ambizione mia ma perchè altre cose sarebbero ancora più difficili e precarie”.
Ineleggibilità
“Nel programma di governo ci saranno proposte su incandidabilita’, ineleggibilita’, incompatibilita’. Si riparte su pulito, basi nuove”.
Movimento 5 Stelle
“Il Movimento 5 Stelle non ha bisogno di attaccarmi. Si è visto che noi non siamo in coda, ma in testa a un’esigenza di cambiamento. Se altri si sottraggono e rendono impossibile questa possibilitá, si prendono le loro responsabilitá”.