ROMA – Pier Luigi Bersani presidente del Consiglio, Matteo Renzi segretario del Pd. Forse รจ solo fantapolitica, ma l’ipotesi รจ scritta in un articolo di Carlo Bertini su La Stampa.
Non sarebbe, secondo Bertini, un accordo vero e proprio, ma piuttosto un tacito accordo che cosรฌ non causerebbe vittime nella battaglia delle primarie (l’ultimo atto รจ il ballottaggio del 2 dicembre).
Bertini scrive che questa idea sta tormentando alcuni ambienti del Partito Democratico: “Il terrore che sfibra le correnti รจ quello di un Renzi ormai lanciato verso la segreteria del Pd da un Bersani che pensa solo a Palazzo Chigi: e poco importa se lโinteressato non ci pensa proprio e lo va dicendo in pubblico e in privato da settimane”.
La personalitร di Renzi, perรฒ, potrebbe mettersi di traverso. Scrive Bertini: Ma il sospetto che ricorre tra i peones del Pd รจ che Renzi voglia far saltare tutto per poi correre in proprio con una sua lista.ย
Anche se, conclude, nessuno considera Renzi uno stupido e una sua eventuale sconfitta alle primarie, unita al defilamento dal partito, potrebbe portarlo lontano dalla scena politica che conta.
