Meglio un governo di transizione, guidato dall’attuale ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che andare alle elezioni anticipate con la legge elettorale in vigore, definita “porcellum”. Questa la posizione del Partito democratico.
Ad esporla è il segretario Pier Luigi Bersani secondo cui questa ipotesi è “un’evenienza più sensata di un confronto elettorale con un meccanismo come questo”.
“Il nostro mestiere – aggiunge – non è quello del Capo dello Stato, non spetta a me decidere. Certo però che non può traghettare quello che ci ha portato fin qui”.
Bersani ha poi puntualizzato con i cronisti di non avere mai fatto nomi per un eventuale governo di transizione. ”Non ho mai fatto nomi – ha sottolineato – ho detto che se questo governo non regge siamo per un governo di transizione per un tempo limitato per una legge elettorale nuova, questo e’ il punto”.
Per Bersani la priorità è che il premier riconosca, venendo in Aula, la situazione di crisi in atto, poi il resto del percorso ”se si arrivasse li”’, dovrebbe essere ”indicato dal capo dello Stato”. Dopo di che, ha concluso, sulle eventuali future soluzioni ”non dico che tutto e’ accettabile ma ora il punto principale e’ uscire da una fase”.