
L’inchiesta sugli appalti alla Maddalena “é stata peggio di uno tsumani, peggio di un terremoto”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso a ‘Ballaro”, ricordando la perquisizione subita quando i carabinieri del Ros gli hanno notificato l’avviso di garanzia.
Bertolaso ha ribadito poi di aver dato le dimissioni “5 minuti dopo” aver saputo di essere indagato. “Ho chiamato palazzo Chigi – ha affermato – dicendo che rimettevo il mio mandato nelle mani del presidente del Consiglio. Cosa che ho fatto. E sono ancora in attesa di conoscere le decisioni del governo”. E comunque, aggiunge, “io ero e sono sereno”.
“Il decreto legge, in discussione alla Camera – prosegue – aveva suscitato una serie di perplessita’ da parte del Capo dello Stato, ma questa e’ una questione che ha seguito Palazzo Chigi con il Quirinale”.
“Per la costruzione del G8 alla Maddalena – ricorda – ebbi l’incarico da Romano Prodi. Abbiamo predisposto con l’ingegner Balducci i progetti da realizzare. Poi l’ingegner Balducci ha fatto da stazione appaltante per tutti gli interventi. Non dimentichiamoci che per il G8 alla Maddalena avevamo solo 12 mesi. Lo stesso per i mondiali di nuoto o il 150° dell’unita’ d’Italia”.
“La credibilità e l’autorevolezza” che la Protezione Civile si è guadagnata in questi anni, aveva precedentemente detto all’Ansa, “danno fastidio a molti” ed è questo il motivo per cui “non solo si sta attaccando Bertolaso ma tutto il sistema di Protezione Civile”.
Dopo aver assicurato oggi che rimarrà al suo posto, perché gliel’ha chiesto il governo, e aver incassato la “benedizione” di Berlusconi, il Capo della Protezione Civile è tornato quindi a prendere la parola sottolineando che proprio le capacità espresse in questi anni dalla Protezione Civile “hanno fatto saltare equilibri e giochi di potere nei quali noi non siamo mai stati coinvolti”.
“E chiaro – aveva detto all’Ansa – che diamo fastidio a molti, perché siamo in grado di esprimere autorevolezza e credibilità”.
“In un paese dove si cerca sempre di distruggere quello che funziona e quelle realtà pubbliche che funzionano meglio del privato – aveva ribadito – noi siamo andati a dare fastidio a tutta una serie di equilibri e di giochi di potere nei quali noi non siamo mai stati coinvolti”.
“Il mio impegno, la mia dedizione” nei prossimi giorni, aveva sottolineato, sarà quella di “salvaguardare un milione e mezzo di volontari, i ragazzi dei vigili del fuoco, del soccorso alpino, delle forze armate e delle forze dell’ordine, della Croce Rossa, e tutti quelli che lavorano con me giorno e notte e che oggi si sentono umiliati e avviliti”.
“Capisco se avessero attaccato la persona Bertolaso, che poi è tutto da dimostrare – aveva promesso – ma la Protezione Civile è una delle più belle realta d’italia, è una squadra fantastica che ci invidia tutto il mondo”. E dunque, conclude, “vogliamo distruggere questa gemma?”.
