TORINO – Quando era direttore dell’Economist, Bill Emmott dedicò una copertina a Berlusconi “Why Berlusconi is unfit to lead Italy”, “PerchĂ© Berlusconi è inadatto a governare l’Italia”. Era il 2003, Berlusconi era all’apice della sua popolaritĂ , ma il tempo ha dato ragione a Emmott e all’Economist. Altre furono le copertine dedicate al Cavaliere, ma memorabile è un’altra, datata maggio 2005, dedicata all’Italia: si vede la sagoma dello Stivale puntellata dalle stampelle e il titolo “The real sick man of Europe”, “Il vero malato dell’Europa”.
Ritornano in mente queste copertine quando su La Stampa Emmott pone alcune domande a Pier Luigi Bersani, il piĂą probabile dei futuri premier, fresco vincitore delle primarie del centrosinistra. Gli interrogativi di fondo sono: “PerchĂ© Bersani sarebbe adatto a governare l’Italia?” e “PerchĂ© l’Italia è diventato un Paese malato?”. Riassumendoli in una copertina ipotetica “Why Bersani is fit to lead Italy, the real sick man of Europe?”
Queste le domande di Emmott a Bersani:
1) “PerchĂ© l’Italia negli ultimi vent’anni ha avuto una crescita economica molto piĂą lenta rispetto ai suoi vicini europei, sia con i governi di sinistra come con quelli di destra?”
2) “Come pensa si creino posti di lavoro in un’economia moderna, aperta, globalizzata? In altre parole, lei sostiene il capitalismo come il modo grazie al quale si creano impieghi sostenibili e ben retribuiti? Se è così, è pronto a individuare gli ostacoli al capitalismo in Italia, e a rimuoverli?”
La copertina dell’Economist diretto da Emmott dedicata a Berlusconi: era il 20033) “PerchĂ© secondo lei negli ultimi dieci anni tanti giovani italiani altamente qualificati sono emigrati? Potrebbe essere che credono che il merito e la creativitĂ non siano apprezzati e riconosciuti in Italia?”
4)Â “Lei ammette il ruolo svolto dalla sinistra nel distruggere il merito e bloccare la creativitĂ attraverso l’assistenzialismo e la vostra complicitĂ con la crescente politicizzazione di un numero sempre maggiore di istituzioni?”
5) “Comprende la responsabilitĂ della sinistra nell’aver trasformato le universitĂ italiane in istituzioni di terzo quart’ordine secondo i parametri internazionali?”
