”Nel 2001, dunque – ha continuato Bisignani – la Codepamo acquisto’ le azioni dell’Antey (che io avevo acquistato dai Salini)”. All’uomo d’affari il pm ha poi chiesto dei suoi conti all’estero: ”Escludo – ha risposto Bisignani – di avere mai avuto un conto sulla Arner Bank delle Bahamas; io ricordo di avere avuto un conto sulla Bruxelles & Lambert in Svizzera”. A questo punto il pm insiste. ”Mi chiedete presso quale banca io avevo accantonato le somme che avevo all’estero; vi rispondo – ha detto Bisignani – che mi sembra di ricordare che la Banca sia la Bruxelles & Lambert in Svizzera. Non ricordo di avere avuto disponibilita’ su conti della Arner Bank Svizzera o delle Bahamas. Anche l’operazione IB Brakes fu fatta dalla Tucci”.
”Mi chiedete – ha continuato l’ex giornalista – se io abbia preso i soldi dell’operazione IB Brakes dallo stesso conto dal quale furono prelevati i soldi utilizzati per l’operazione Codepamo. Preciso che tali somme erano sempre comprese nei 4 miliardi che io ho ricevuto dai Ferruzzi e che sono stati oggetto del processo per il quale sono stato condannato per appropriazione indebita”. Ma la Tucci ne conosceva la provenienza? ”Non ci fu bisogno di spiegare alla Tucci la provenienza di tali somme – ha risposto Bisignani – dal momento che la vicenda Enimont che mi ha visto protagonista e il relativo processo era fatto notorio e noto a tutti, e tanto piu’ per la Tucci che era una mia amica, peraltro. Non ricordo – ha concluso l’ex giornalista – se il conto presso la banca Bruxelles & Lambert fu un conto aperto su suggerimento della Tucci o un conto del quale disponevo in precedenza”.