
ROMA – Dopo un lungo silenzio alla fineĀ Beppe Grillo si fa sentire e lo fa nel luogo a lui più congeniale: sul suo pulpito blog, ringrazia quei 5,8 milioni di italiani che hanno votato M5S e dedica loro la poesia If, Lettera al figlio di Rudyard Kipling.
Se saprai mantenere la testa quando tutti intorno a te
la perdono, e te ne fanno colpa.
Se saprai avere fiducia in te stesso quando tutti ne dubitano,
tenendo però considerazione anche del loro dubbio.
Se saprai aspettare senza stancarti di aspettare,
O essendo calunniato, non rispondere con calunnia,
O essendo odiato, non dare spazio all’odio,
Senza tuttavia sembrare troppo buono, nƩ parlare troppo saggio;
Se saprai sognare, senza fare del sogno il tuo padrone;
Se saprai pensare, senza fare del pensiero il tuo scopo,
Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina
E trattare allo stesso modo questi due impostori.
Se riuscirai a sopportare di sentire le veritĆ che hai detto
Distorte dai furfanti per abbindolare gli sciocchi,
O a guardare le cose per le quali hai dato la vita, distrutte,
E piegarti a ricostruirle con i tuoi logori arnesi.
Se saprai fare un solo mucchio di tutte le tue fortune
E rischiarlo in un unico lancio a testa e croce,
E perdere, e ricominciare di nuovo dal principio
senza mai far parola della tua perdita.
Se saprai serrare il tuo cuore, tendini e nervi
nel servire il tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tenere duro quando in te non c’ĆØ più nulla
Se non la VolontĆ che dice loro: “Tenete duro!”
Se saprai parlare alle folle senza perdere la tua virtù,
O passeggiare con i Re, rimanendo te stesso,
Se né i nemici né gli amici più cari potranno ferirti,
Se per te ogni persona conterĆ , ma nessuno troppo.
Se saprai riempire ogni inesorabile minuto
Dando valore ad ognuno dei sessanta secondi,
Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa,
E ā quel che più conta ā sarai un Uomo, figlio mio!
Intanto i Cinque Stelle vanno avanti a bocca cucita, come il loro leader che lunedƬ mattina prima delle 9 ha lasciato la sua villa di Sant’Ilario senza rivolgere la parola ai giornalisti. Prima di salire a bordo di una Kia bianca con autista, ha sorriso e ha fatto il gesto di pugnalarsi al cuore. Ā Ma anche questa volta la rete non perdona: su Twitter ĆØ subito partito l’hashtag canzonatorio al posto del #vinciamonoi della campagna grillina, ĆØ apparso il più canzonatorio #vinciamopoi.
Molti i messaggi di sconforto che arrivano anche a chiedere una giornata di lutto nazionale. C’ĆØ pure un folto schieramento di persone pronte – dicono – a lasciare il paese. Non mancano i soliti troll che si scagliano contro il leader: “Beppe – scrivono – avevi detto che o vincevi o andavi a casa. Ora vattene”. E c’ĆØ anche chi chiede, ironicamente, un collegamento streaming con la casa del leader dei 5 stelle.
