Il “finiano” Italo Bocchino invita il neo ministro al Decentramento Aldo Brancher a rinunciare al legittimo impedimento: “O si presenta dinanzi al suo giudice naturale o si dimette”.
L’ex vicecapogruppo del Pdl alla Camera ha scritto sul sito di Generazione Italia, l’associazione interna al Pdl vicina a Gianfranco Fini: ”Se Brancher va in tribunale nessuno può contestargli di restare ministro e il problema si porrà eventualmente in caso di condanna. Se invece usa il posto di ministro per sfuggire dal processo le dimissioni diventano necessarie”.
Bocchino ha aggiunto: “Su questo aspetto il ‘ghe pensi mi‘ pronunciato dal premier ci conforta, perchéBerlusconi conosce bene il danno che questa vicenda gli sta procurando e se scende in campo lui siamo certi che lunedì Brancher andrà dal giudice o in caso contrario il premier gli consiglierà di dimettersi”.