In particolare Bocchino ci tiene a sottolineare che questi punti, “per l’80%, danno ragione alle richieste di Gianfranco Fini, prima alla direzione del partito e poi nell’intervista a Giuliano Ferrara”. E dunque: “Il federalismo senza sgravi fiscali è una richiesta di Fini, la riforma fiscale è un’altra richiesta di Fini, così come il piano per il Sud”.
Per quanto riguarda la giustizia, il tema più caldo, Bocchino ricorda “di esserci impegnati nel programma elettorale”. E quindi “sì alla riforma complessiva della giustizia, e sì anche al ddl sulle intercettazioni”, con l’unica eccezione del processo breve, che non è compreso nel programma.
“Lo valuteremo nel merito – assicura il capogruppo Fli – così come abbiamo fatto fino ad ora. Su questo punto non ci siamo impegnati con gli elettori, ma ascolteremo quello che avrà da dire il premier”. Infine il quinto punto, quello sulla sicurezza: “Siamo certamente favorevoli al contrasto dell’immigrazione clandestina – dice – ove sia accompagnata dalla capacità di favorire una reale integrazione”. Insomma, conclude l’esponente finiano “daremo il nostro voto a questo programma, e la fiducia al governo”.