Bocchino: "Fli non si scioglie, Pdn sarà una federazione"

ROMA, 19 APR – Il Partito della Nazione sarà una federazione, di cui Fli farà parte senza sciogliersi. Italo Bocchino, vicepresidente di Fli, oggi al programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora', ha dato il suo giudizio sull'idea di Partito della Nazione.

Alla domanda se anche Fli azzererà i suoi vertici come domani sembra farà l'Udc, Bocchino risponde: "Quando faremo un altro partito". "L'Udc – spiega – azzera i proprio vertici e apre a questa ipotesi, che deve portare ad una confluenza. Noi siamo convinti che più che un partito unitario, si debba dar vita ad una federazione, ad una lista unitaria. Futuro e Libertà entrererà a far parte di questo rassemblement del Partito della Nazione ma restando partito. Non ci scioglieremo, abbiamo già sciolto troppo…".

Qual è la sua idea di Partito della Nazione? "Il Partito della Nazione sarà una federazione di soggetti politici, della quale noi saremo fondatori. Con Casini stiamo lavorando ad un contenitore dove possano incontrarsi culture politiche come noi del Terzo Polo, giovani professionisti e imprenditori che, oggi, sono fuori dalla politica ma vogliono partecipare. E anche soggetti che oggi fanno parte del governo Monti".

C'è un esponente del governo a cui pensa? "A tutti, tranne Monti. Lui si può chiamare la prossima legislatura se ce ne sarà bisogno, ma non è che lo si può candidare, bisogna tenerlo al riparo dallo scontro politico. Tutti gli altri sono ben accetti". Con chi avete già parlato? "Con nessuno". Tra gli imprenditori 'illuminati', meglio la Marcegaglia o Montezemolo? "Tutti e due sarebbero ben accetti".

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Elisa D'Alto