Italo Bocchino si lascia andare alle previsioni e ipotizza la fine su “un binario morto” del Lodo Alfano e nuove acquisizioni nel gruppo parlamentare di Futuro e Libertà.
Intervenendo nella trasmissione di RaiTre Agorà, a proposito di Fli, il finiano spiega: ”Non abbiamo intenzione di fare un’opa, non facciamo campagna acquisti, ma credo che a fine legislatura supereremo i 40 parlamentari”.
Quanto al Lodo Alfano, Bocchino non è ottimista: “Secondo me finisce su di un binario morto”. Il finiano spiega che al momento non c’è nessun accordo ma che Fli è pronta a “votare un testo ragionevole”.
‘Sono convinto – prosegue – che alla fine si toglierà la reiterabilità e la norma si voterà così come era quando avevamo fatto l’accordo, ma ho anche l’impressione che questo lodo Alfano non andrà da nessuna parte”.
”Noi – ricorda – siamo favorevoli al lodo Alfano così come l’avevamo concordato, senza la reiterabilità. Rispetto all’accordo che avevamo fatto è stata aggiunta la reiterabilità su cui noi non siamo d’accordo, perché finisce che se uno si candida e viene eletto più volte questo diventa un’immunità”. “Comunque – conclude – se si torna a un testo ragionevole noi lo voteremo. L’accordo per ora non c’è”.