MILANO – ”Non esisterà nessuna scheda elettorale in Italia dove il simbolo di Fli sarà alleato in una coalizione dove c’è il simbolo del Pd e del Sel di Vendola. Tutte le altre ipotesi sono possibili, questa non è possibile”. Italo Bocchino durante la trasmissione ‘L’ultima parola’ condotta da Gianluigi Paragone in onda venerdì sera alle 23.30 su Raidue, smentisce così le parole di Fabio Granata, esponente del suo stesso partito che in una intervista al Fatto Quotidiano aveva detto che Fli a Milano avrebbe puntato su Pisapia.
”Granata ha capito male, il responsabile del partito sono io, se l’avessi detto io sarebbe la voce ufficiale”. E’ categorico quindi il vice presidente di Futuro e libertà. ”Dobbiamo essere un’alternativa alla sinistra, tant’è che con la mia gestione del partito ho chiarito sin dall’inizio le ragioni politico, valoriali, culturali che ci differenziano da loro. Ma siamo anche alternativi al berlusconismo, un modello che non aveva voluto trasformare il Pdl in un partito democratico, plurale e partecipato”. Bocchino parla anche delle elezioni milanesi dove chiaramente dice che a Milano in un’eventualità di ballottaggio ”daremo ai nostri elettori due opportunità: uno libertà di voto, due non andare a votare perché nessuno dei due fa crescere Milano”.