«Non sto dalla parte di nessuno. La Costituzione dice che tutti sono uguali davanti alla legge ma io chiedo che le leggi siano uguali per tutti».
Lo afferma Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione legislativa, a Palazzo Chigi, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se fosse «dalla parte di Napolitano o di Berlusconi» dopo le dichiarazioni del presidente del Consiglio a seguito della bocciatura del Lodo Alfano da parte della Consulta.
Il ministro, poi, ha concluso con una battuta sul capo dello Stato: «Se vedo una persona presa in giro, devo dire che è il presidente della Repubblica, anzi diciamo che è “fifty – fifty”».