
BOLOGNA, 8 NOV – “Supereremo il 40% vincendo le elezioni. Renzi รจ sceso di dieci punti. Io, Salvini e Meloni saliamo” dice Silvioย Berlusconi dal palco di Bologna dove, in una cittร blindata, si sta tenendoย la manifestazione della Lega Nord con Matteo Salvini, lo stessoย Berlusconi e Giorgia Meloni.
“Con questa ritrovata unitร vinceremo le prossime elezioni. Con Matteo, con Giorgia e con Silvio non ce ne sarร piรน per nessuno” dice ancora Berlusconi. D’altronde, dice ancora il leader di Forza Italiaย “unย signore mai eletto governa il Paese solo con il voto di un cittadino su sei”.
Quindi, Berlusconi evoca prima il “Duce”, riferendosi a Renzi (“Il Pd – ha detto – avrร un solo duce”). Subito dopo, evoca Hitler, rivolgendosi questa volta a Beppe Grillo. “Se non saremo uniti, alle prossime elezioni ci sarร il ballottaggio tra Pd e M5S”. Ma in questo ballottaggio, spiega l’ex Cavaliere, “vinceranno i 5Stelle, e per noi รจ una tragedia consegnare l’Italia a Grillo che fa discorsi nei quali ho individuato molti passaggi identici a quello di un certo signor Hitler che questi passaggi li aveva nei suoi discorsi del 32 e del 33, quando consquistรฒ il potere in Germania”. Il leader di Fi attacca poi “magistratura democratica”, definendola “un partito all’interno della magistratura che cerca di costruire una via giudiziaria al socialismo con una interpretazione altrnativa delle leggi. E da qui una magistratura politicizzata che usa la legge come vuole, e usa processi e sentenze per fare politica e far fuori gli avversari politici”.
Il leader di Fi attacca poi “magistratura democratica”, definendola “un partito all’interno della magistratura che cerca di costruire una via giudiziaria al socialismo con una interpretazione altrnativa delle leggi. E da qui una magistratura politicizzata che usa la legge come vuole, e usa processi e sentenze per fare politica e far fuori gli avversari politici”.
“Dopo i campi rom i centri sociali: li sgombereremo uno per uno e lโItalia sarร un posto migliore. La ruspa abbatte ma poi ricostruisce”, dopo il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, torna a parlare Matteo Salvini che conclude, con il suo secondo intervento della giornata, la kermesse bolognese. E – come nel primo intervento – le prime parole del leader della Lega sono contro gli antagonisti che la notte scorsa hanno sabotato la linea ferroviaria dellโAlta velocitร . “Non รจ normale che per manifestare in una piazza bella di una cittร aperta, libera, democratica e generosa si debba chiedere il permesso a qualche zecca da centro sociale che di notte danneggia una linea ferroviaria lasciando a piedi decine di migliaia di persone”.
Ancora Salvini: “Renzi, questo incapace, divide la societร in uomini e bestie. Io, come faceva Miglio, divido la societร in produttori e parassiti e Renzi รจ un degno rappresentante dei parassiti, lui Alfano, la Boldrini, gente che in un paese civile non amministrerebbe neanche il condominio”. “Se voi non mollate – dice Salvini – io non mollo di un millimetro, se ci siete, ci sono, da nord a sud perchรฉ abbiamo un compito storico. Vi offro il mio cuore e la mia testa, non mi arrendo finchรฉ questo paese non torna paese piรน bello del mondo”.
Lo Stato dร troppo poco ai ciechi, in congresso a Chianciano Terme, dice ancora Salvini parlando del problema dei migranti, mentre “diamo 1200 euro al mese al primo bru bru che arriva e che non scappa da nessuna guerra”.ย
