Bomba contro il sindaco di Boscoreale (Napoli), Gennaro Langella, che sabato ha iniziato lo sciopero della fame contro la paventata costruzione di un’altra discarica nella vicina Terzigno. Una bomba carta è stata fatta esplodere a pochi metri di distanza dalla tenda in cui da giorni è accampato, provocando un gran botto e susseguente spavento al sindaco e agli operatori del nucleo comunale di Protezione Civile che erano con lui. Lo rende noto lo stesso primo cittadino del comune vesuviano protagonista della protesta anti discarica.
Langella – spiega una nota del Comune – da sabato e’ accampato in una tenda del nucleo comunale di Protezione Civile installata in Piazza Pace, ed e’ al terzo giorno dello sciopero della fame per protestare contro l’apertura di una seconda discarica rifiuti nel Parco Nazionale del Vesuvio. ”E’ un episodio grave che la dice lunga sul clima di tensione che si sta vivendo su questo territorio – ha affermato il sindaco – Mi ritrovo in mezzo tra cittadini, movimenti e comitati che invocano la mia presenza in prima fila sulle barricate di lotta, e le istituzioni che pressano, paventando anche provvedimenti estremi quali lo scioglimento del Consiglio comunale, affinche’ abbia fine la protesta”.
“Non sono per niente intimidito – ha aggiunto il sindaco – da quanto accaduto la scorsa notte e sono sempre piu’ determinato a continuare con quella che ritengo sia una giusta protesta, nell’assoluto silenzio delle istituzioni, per tutelare la salute dei miei concittadini ormai allo stremo dopo mesi e mesi di sofferenze provocate dai miasmi provenienti dalla discarica Sari e preoccupati dalla paventata apertura anche della ex cava Vitiello, che segnerebbe la morte per questo territorio”.