Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti dice no a cambiare la legge elettorale e a governi di transizione o salvezza nazionale: ”questi sono governi degli sconfitti che cercano di ribaltare, anche se non lo ammettono a parole, la situazione”.
Bonaiuti, parlando in un faccia a faccio con Nicola La Torre su il Corriere.it, alla domanda su cosa farà il Pdl se la fiducia passerà con pochi voti di margine, risponde: ”Non so quanti saranno i voti. Noi proprio per natura siamo un partito apertissimo alle trattative e vorremmo vedere talvolta maggiore ragionevolezza tra i nostri ‘nuovi oppositori’, ex compagni di partito, che – sottolinea Bonaiuti – talvolta di fronte a dichiarazioni di apertura fanno seguire dichiarazioni terribili, parlano di dittatura sud-americana e cose che certo non corrispondono ad aperture”.
“Ma – conclude Bonaiuti – siccome io sono una ‘colomba’ vorrei un linguaggio più moderato”.
