Bonaiuti: “Nessuna nuova Tangentopoli, intercettazioni sono degradazione”

Paolo Bonaiuti

Il sottosegretario Paolo Bonaiuti non ha dubbi: quella che sta vivendo il nostro Paese «Non è  una nuova Tangentopoli, si tratta di casi singoli che vanno isolati».

Parlando a Sky tg24 Bonaiuti si è anche scagliato contro le intercettazioni telefoniche che, secondo il sottosegretario sono una «degradazione» con cui una persona viene messa alla berlina senza che sia ancora accertata la verità.

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Emiliano Condò