Bondi: "Governo a rischio, Tremonti picchia troppo duro"

ROMA – ''Tremonti picchia troppo duro'': questo il titolo dell'intervento di Sandro Bondi che viene pubblicato sul nuovo numero di ''Panorama''. Sotto accusa e' la ''mazzata'' che viene dalla manovra nei confronti del ceto medio. Se non si interverra' rapidamente, sottolinea Bondi, esplodera' la rabbia sociale e saranno a rischio il governo e lo stesso Pdl.

Bondi, dopo aver ricordato il legame tra piccola borghesia e democrazia liberale teorizzati da Toqueville e Aron, sottolinea: ''Dopo il tramonto della Democrazia Cristiana Berlusconi ha ereditato la rappresentanza del ceto medio e dell'elettorato moderato, nel segno del cambiamento e della modernizzazione dell'Italia. Il problema e' che in seguito all'introduzione dell'euro (che ha comportato una gigantesca redistribuzione dei redditi) e alle conseguenze sociali della crisi economica internazionale, il ceto medio si e' impoverito e rischia oggi di collassare ai limiti della poverta'''.

''La manovra economica di Tremonti, seppure necessaria nei limiti dei saldi di bilancio, ha rappresentato obiettivamente – afferma – un'altra mazzata per il ceto medio. Questo e' un fatto che il governo farebbe bene a non ignorare, correndo rapidamente ai ripari e approntando i necessari rimedi prima che il ceto medio non faccia esplodere la propria rabbia e la propria collera. Le sorti del governo e il futuro stesso del Pdl – conclude – si misureranno sulla base della capacita' di tutelare l'esistenza, gli interessi e l'identita' del ceto medio''.

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luiss_vcontursi