
”Un ulteriore rinvio della mozione di sfiducia che mi riguarda sarebbe intollerabile. C’è un limite anche a giocare con la dignità delle persone per squallide ragioni di interesse politico”. Cosi’ il ministro della Cultura Sandro Bondi dice no all’ipotesi del rinvio della mozione di sfiducia nei suoi confronti a causa delle assenze per un concomitante Consiglio d’Europa.